Rieccomi dopo qualche tempo a postare, sono stati giorni densi di impegni sia di lavoro che extra e questo, non mi ha permesso di essere puntuale con l'aggiornamento del blog.
Devo riconoscere che il passaggio al trading con denaro reale ha avuto in me quell' effetto che non mi sarei mai aspettato di avere, dato che, da quanto appreso attraverso i corsi e da quanto visto in virtuale, ritenevo di poter gestire l'emozione e lo "stress" del trader.
Bene inteso, con le modeste somme che ora sto tradando non ci si diventa ricchi, ma questo passaggio mi serve per confrontarmi con questa realtà e per "rompere il ghiaccio" con il "Real Money Trading".
Detto questo, la prima settimana si è chiusa con gain del +2,44% mentre la seconda è stata chiusa a 4,14%. Il picco è stato di 5,22% il 17 Maggio. L'equity è stata anche negativa ed è a questo che mi riferivo quando parlavo di gestione dell'emozione, in 2 giorni avevo praticamente azzerato i guadagni con apertura di posizioni quantomeno discutibili, e non riconducibili alla tecnica Long Term.
Durante settimana ho ripreso a tradare sia con la Long Term che con alcune posizioni aperte intraday, e questo mi ha dato delle piccole soddisfazioni.
Sotto trovate il grafico EUR/USD con i due trade chiusi in profitto.
domenica 27 maggio 2012
martedì 15 maggio 2012
Primi guadagni in reale ...
Ecco arrivati i primi "guadagni" da trading in reale ... ottenuti da 2 ordini piazzati ieri sera.
Un trade aperto in short su EUR/USD a 1,2817 e chiuso a + 40 pips, il secondo trade aperto sempre in short su NZD/USD a 0,77837 e chiuso dopo 50 pips. Non male!
La posizione EUR/USD non è ndata subito nel verso giusto e si è dovuto attendere l'apertura dei mercati americani per strattonare l'Euro sotto quota 1,28.
A questo punto attendiamo la chiusura della giornata per trarre altri spunti operativi.
Per oggi va bene così.
Un trade aperto in short su EUR/USD a 1,2817 e chiuso a + 40 pips, il secondo trade aperto sempre in short su NZD/USD a 0,77837 e chiuso dopo 50 pips. Non male!
La posizione EUR/USD non è ndata subito nel verso giusto e si è dovuto attendere l'apertura dei mercati americani per strattonare l'Euro sotto quota 1,28.
A questo punto attendiamo la chiusura della giornata per trarre altri spunti operativi.
Per oggi va bene così.
lunedì 14 maggio 2012
Aggiornamento
Il trade short su EUR/JPY sta dando buoni frutti, ora sono in stop profit a 102.70 (ordine pendente entrato a 102.820) e sto lasciando correre ...
Abbiamo da poco terminato una settimana piuttosto caotica e subito se ne riapre un’altra dalle prospettive piuttosto oscure.
La settimana scorsa, causa diversi impegni, non ho avuto modo di descrivere sul blog la mia operatività, cercherò di essere più puntuale nei prossimi giorni. Di fatto, oltre a proseguirei test con la tecnica LT sto portando avanti delle prove con altri metodi e verificando la bontà di alcune fonti di segnali operativi.
Tornando alla situazione politica europea, notiamo un gran caos politico in Grecia, la sconfitta elettorale della Merkel nella regione del Nord Reno-Vestfalia, (la più popolosa e tra le più industrializzate), e l’elezione di Hollande in Francia (poco “rigorista” rispetto al suo predecessore). Questo assetto sta mettendo sempre più sotto pressione l’euro che sul mercato dei cambi continua la perdere contro le valute concorrenti.
Significativa è stata la prima reazione degli investitori: assai negativa. E questo si è palesato nell’ apertura in gap down su euro/dollaro e euro/sterlina.
Leggo inoltre che in Inghilterra i due principali bookmakers non accettano più scommesse sull’uscita della Grecia dall’euro entro un anno.
Per ora sono short su EUR/USD e AUD/USD. Ordine pendente short su EUR/JPY
La settimana scorsa, causa diversi impegni, non ho avuto modo di descrivere sul blog la mia operatività, cercherò di essere più puntuale nei prossimi giorni. Di fatto, oltre a proseguirei test con la tecnica LT sto portando avanti delle prove con altri metodi e verificando la bontà di alcune fonti di segnali operativi.
Tornando alla situazione politica europea, notiamo un gran caos politico in Grecia, la sconfitta elettorale della Merkel nella regione del Nord Reno-Vestfalia, (la più popolosa e tra le più industrializzate), e l’elezione di Hollande in Francia (poco “rigorista” rispetto al suo predecessore). Questo assetto sta mettendo sempre più sotto pressione l’euro che sul mercato dei cambi continua la perdere contro le valute concorrenti.
Significativa è stata la prima reazione degli investitori: assai negativa. E questo si è palesato nell’ apertura in gap down su euro/dollaro e euro/sterlina.
Leggo inoltre che in Inghilterra i due principali bookmakers non accettano più scommesse sull’uscita della Grecia dall’euro entro un anno.
Per ora sono short su EUR/USD e AUD/USD. Ordine pendente short su EUR/JPY
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