domenica 29 dicembre 2013

Azioni: investire e non giocare ...

Per chi crede ancora in questo luogo comune e si tiene ben lontano da questa possibilità di investimento, vorrei riproporre due frasi tratte dal libro di Antonello Di Mascio "Investire con l'analisi fondamentale": 

"in Borsa non si "gioca" ma si finanzia il sistema produttivo: i prezzi nel lungo termine esprimono il valore reale delle imprese quotate, nel breve viceversa si possono avere sopra o sottovalutazioni che creano appunto opportunità operative."

e ancora: 

"l'investimento in Borsa presuppone la consapevolezza dei rischi a cui ci si espone e la conoscenza del quadro normativo e dello scenario economico nel quale si investe. Essere consapevoli vuol dire essere in grado di interpretare e contestualizzare una notizia o un dato pubblicato sui siti web o su un quotidiano finanziario."

Per chi desidera affacciarsi a questo nuovo metodo di investimento e conoscere in prima persona cosa significhi attuarlo, diventa indispensabile prendere atto dei rischi a cui si va in contro. 
Una volta preso atto del proprio (scarso) livello di conocenza del mercato azionario, è necessario avere il "coraggio" e" l'umiltà" di fare il primo passo e lasciarsi alle spalle il preconcetto: impegnare una parte del proprio tempo ad apprendere le basi dell'analisi fondamentale e dell'analisi tecnica consapevoli della necessità di dedicare con continuità energie e risorse allo studio di questa materia. 
Meglio se si possono scambiare le proprie idee e pensieri con chi condivide con voi lo stesso obiettivo.
Noi lo stiamo facendo attraverso questo blog, voi cosa aspettate?

mercoledì 25 dicembre 2013

... e Terna?

Completiamo l'analisi con Terna che nell'ultima seduta a messo a segno un'interessante movimento rialzista. Apprlicando la "Price Action" notiamo che si è venuta a formare una morubozu perfetta e quindi un ulteriormente rafforzamento del movimento in atto. Come è possibile osservare la morubozu assume in oltre la configurazione "Bullish Engulfing" in questo caso va interpretata come segnale di continuazione di trend
Resterà da vedere la reazione al test del livello 3,60 la cui rottura potrebbe avere come obbiettivo il livello di 3,65.


martedì 24 dicembre 2013

Analisi posizioni

Rivediamo le nostre posizioni dopo la giornata di Lunedì 23 Dicembre.
Ci si avvia verso la fine d'anno con conseguente rallentamento delle attività da parte degli investitori, tuttavia Lunedì abbiamo potuto assistere ad interessanti movimenti direzionali. 
Partiamo da Atlantia che proprio Lunedì ha staccato il suo dividendo, nonostante ciò, il prezzo non ha subito "tracolli" e si è mantenuto a ridosso della quota fisologica di 16 € per azione. La fase laterale prosegue, bisognerà attendere il superamento deciso di quota 16,30 prima e 16,50 poi per decretare la ripresa dell' up- trend. 



Enel G.P. ha messo a segno una rincorsa strepitosa che l'ha riportata quasi ai livelli massimi raggiunti negli ultimi mesi. Il chiaro segnale di "price action"individuato il 6 Dicembre (pin bar che ha toccato la trend line di lungo periodo) ci ha permesso di aprire una posizione long da quota 1,705€. La "Long white candle" di Giovedì scorso rappresentava un ulteriore segnale di forza del trend (rottura decisa di area 1,76), ora ci troviamo prossimi all'area 1,83 (nostro primo target) che se rotta potrebbe lasciare spazio a nuovi allunghi.



Anche SNAM ha messo in mostra nelle ultime 2 settimane, un movimento direzionale molto forte. Dopo aver toccato quota 3,71 è rimbalzata con forza fino a ieri, la candela di chiusura è molto eloquente, una morubozu che attesta ancora una forte predominanza rialzista. Tuttavia ci troviamo di fronte ad un importante livello di resistenza, solo la rottura di area 3,96 potrà decretare un nuovo allungo. Siamo long da 3,85.



sabato 21 dicembre 2013

Ancora long su Ansaldo STS

E' uno tra i miei titoli preferiti. Ansaldo nasce nel 1853 nel momento in cui l'Italia avvia il suo processo di rivoluzione industriale. Oggi è ancora in in vetta tra le migliori azioni del nostro mercato e con i suoi conti in ordine rappresenta una buona opportunità di investimento.
Dal punto di vista grafico si aprono due opportunità.
La prima è una entrata al livello attuale cogliendo il rimbalzo sulla linea di trend dinamico.
La seconda opportunità si trova ad un livello più basso. Si potrebbe attendere che i prezzo scenda a 7,4. Questo prezzo è estremamente interessante. corrisponde al 50% di ritracciamanento di fibonacci unitamente al supporto dinamico offerto dalla bandiera rialzista in formazione. In ogni caso il mio acquisto sarà al sicuro perché il titolo in questione ha dei buoni fondamentali. Il target finale è nell'intorno dei 10 euro.


domenica 15 dicembre 2013

In attesa del risveglio.

Riprendiamo in esame alcune azioni che stiamo seguendo:
Atlantia ha chiuso la settimana in negativo con perdita complessiva di -1,13%. Lo scenario nel breve è piuttosto compromesso, il prezzo si sta muovendo all'interno di un canale il cui livello inferiore è già stato testato in diverse occasioni; il cedimento dell'area 15,70-15,65 € potrebbe lasciar presagire una correzione fino a 15,30-15,35€ prima e 15,00€ poi. Scenario che mi auguro non si concretizzi. Atlantia staccherà il dividendo il 23/12/2013.


Enel Green Power: dopo la spettacolare pin di venerdì 6/12, il prezzo ha reagito con 2 movimenti al rialzo estremamente potenti, la lunga candela verde fatta segnare Martedì scorso ha messo in luce una ripresa del movimento rialzista che non è stato minato dalla movimento di storno del giorno successivo. Nel breve il trend rimane positivo con possibilità di andare a ritestare la resistenza posta a 1,80€. Enel GP ha fatto segnare un +3,77% su base settimanale.


Estremamente sconfortante il set-up di Eni, il grafico risulta abbastanza eloquente. Attendiamo il test di area 16,10-15,95 tenendo presente che una violazione di questi livelli peggiorerebbero ulteriormente la situazione. Mi attendo un minimo di rimbalzo da questi livelli, da osservare che la EMA 50 sta per incrociare al ribasso la MA 200. La perdita di ENI su base settimanale è del 4,23%.


SNAM ha chiuso la settimana con movimento perentorio al rialzo (+1,01%), confermando il trend positivo di breve e lungo periodo. Si è lasciata alle spalle l'area 3,80 salendo fino a 3,85€ per poi ritracciare fino a 3,81€; questa resistenza dovrà essere abbattuta per poter proseguire di nuovo il suo movimento rialzista almeno fino a 3,90€. Primo livello da superare sarà l'area 3,82. 


venerdì 13 dicembre 2013

Strategia su Mediobanca

Vedo la possibilità di entrare su Mediobanca sfruttando la recente correzione.
Ideale una entrata nell'area 5,70-5,72 dove si può notare una confluenza dei livelli di  Fibonacci.
In alternativa è valida l'entrata alla rottura della bandiera rialzista (6,3 circa). Primo Target a 7,0 -7,1 ( Taget price).


domenica 8 dicembre 2013

Chiusa una settimana pesante, ora sarà Rally?

Piazza Affari e le maggiori borse europee hanno archiviato la seduta di Venerdì con gli indici in territorio positivo (finalmente). Gli operatori erano concentrati sulla diffusione dei dati sull’occupazione di Novembre negli Stati Uniti, la paura del tapering anticipato a Dicembre ha influenzato il sentiment generale ma secondo gli addetti ai lavori la crescita dei posti di lavoro nello scorso mese, non è stato tanta elevata da costringere la FED a rallentare il programma di acquisto dei titoli di stato. 
Vediamo la situazione su alcuni titoli, partendo da Atlantia: dopo il rimbalzo e l'attesa delle prime contrattazioni del nuovo soggetto Atlantia-Gemina, il titolo ha seguito la sorte generale del listino: 4 giorni di storno e solo Venerdì si è parzialmente ripresa con una timida reazione. Il trend di fondo è ancora rialzista ed anche Morgan Stanley ha ritoccato il suo giudizio portandolo a “Overweight” con prezzo obiettivo di 19€. 


Eni ha completato uno storno che l'ha portata a testare un livello di prezzo piuttosto critico intorno ai 16,80 €. Da questo livello sembra aver reagito Venerdì chiudendo la prima candela verde da oltre 2 settimane. La pin di chiusura sembra preannunciare una ripartenza già Lunedì, contrariamente, un'ulteriore chiusura sotto questi livelli potrebbe lasciar spazio a un nuovo movimento fino a 16,4 € prima e poi ancora oltre fino a 15,6 €. Da monitorare attentamente, del resto, la EMA 20 ha incrociato al ribasso la EMA 50 e questo ci deve far riflettere.


Discorso analogo per Enel Green Power, il ritracciamento si è fermato poco sotto il 61% di Fibonacci è la chiusura di Venerdì ci lascia davanti ad una pin estremamente invitante. Il trend di lungo periodo è ancora positivo. Tuttavia se l'attuale livello respingesse di nuovo il prezzo, i livelli da monitorare saranno 1,65 € prima e 1,58 € poi. Ritengo sia più opportuno attendere l'apertura di Lunedì.



sabato 30 novembre 2013

Teniamoci pronti per Moncler

E' definita l'Ipo di Natale e sbarcherà in borsa a Milano il 16 Dicembre. 
Moncler è un'altra griffe del lusso che invaderà Piazza Affari tra 2 settimane, l'azienda è valutata complessivamente tra i 2,1 e 2,5 mld di € ; il valore per azione è compreso tra un minimo di 8,75 euro e un massimo di 10,20 euro.
Moncler si troverà in buona compagnia con Tod's, Ferragamo, Safilo, Cucinello e Geox; Moncler è in forte ascesa, lo sarà anche a Piazza Affari? 
Sicuramente da tenere d'occhio.


Scatto di Atlantia in attesa di Lunedì

Atlantia si appresta ad affacciarsi alla nuova giornata di borsa del 2 Dicembre fresca fresca di fusione con Gemina. Da Lunedì infatti non saranno più trattate sull'Mta le azioni Gemina, a fronte dell'emissione di nuove azioni Atlantia a servizio della fusione.
Osservando il grafico di Atlantia, si evidenzia come l'appoggio sulla trend line di lungo periodo abbia innescato un rimbalzo di tutto rispetto che l' ha portata a toccare i 16,66 € per poi ripiegare fino a 16,43 € (+2% su base settimanale). Per trovare livelli simili dobbiamo tornare indietro fino a Maggio 2011 e ora questi livelli fungono da resistenza.
Non resta che attendere la riapertura per vedere la reazione degli operatori, ritengo comunque ancora valido prendere posizione long su Atlantia il cui Target Price viene sempre confermato nell'intorno dei 18 € per azione. 


Intesa San Paolo R , rottura della Bandiera

Noto un segnale di entrata su Intesa Risparmio. Il prezzo ha rotto la bandiera decretando l'avvio di una nuova crescita del prezzo.
L'obiettivo della mia strategia può essere posto a 1,7 e lo stop loss sotto a 1,38.


A breve un rimbalzo su Campari

Visibile l'andamento di Campari all'interno di un canale crescente.
Mi aspetto che il prezzo possa riprendere la crescita dopo aver toccato il prezzo di 5,67 circa.
Obiettivo della strategia è quello di prendere profitto tra 6,6 e 6,7; Posizionerò lo stop loss sotto 5,4 .



venerdì 29 novembre 2013

Strategie per la settimana del 02/12/2013

Il FTSE MIB ha rimbalzato sulla Trend line di lungo periodo confermando lo spirito rialzista dei mercati. Controllate pure il suo  grafico su uno dei siti specializzati si può anche notare che l'attuale valore ha rotto la linea della recente correzione. Si parla di rally  Natalizio e questo succede con un contorno politico favorevole , il prossimo mese dovrebbe regalarci grandi soddisfazioni.  In aggiunta ai titoli del portafoglio ho preso ulteriori posizioni su Emak e su Eni. Trovo molto interessante la correzione di Autogrill.
Su tutte e tre i titoli i livelli attuali sono buoni per una entrata, in tutti i casi è stato raggiunto il 61,8% di Fibonacci come correzione e si è pronti per il rimbalzo . Il target minimo per tutti e tre è del 10-15%. ovviamente i Fondamentali dei tre titoli sono validi e supportano la strategia di acquisto. Di seguito il grafico di Emak , vi invito a controllare l'andamento di Eni e Autogrill su siti specializzati , senza dubbio troverete riscontro con quanto esposto in questo post.





domenica 24 novembre 2013

Portafoglio

Ho aggiornato il livelli di entrata sulla considerazione che la correzione sembra giunta a termine.
Il FTSE MIB si è appoggiata  sulla linea di tendenza dinamica e ora sembra voler riprendere la sua corsa.



domenica 17 novembre 2013

Aggiornamento Atlantia

Dopo l'interessante prospetto postato da Ivan, vi inserisco il grafico del titolo Atlantia aggiornato a Venerdì 15/11 che sto seguendo con particolare interesse:
il grafico è "sporcato" dal profondo ritracciamento sviluppatosi Mercoledì quando la la Silvano Toti Holding ha venduto la quasi totalità della quota azionaria di Gemina che in queste settimane sta concludendo l'operazione di fusione con Atlantia. Il prezzo ha "bucato" la EMA 50 per poi recuperare velocemente contenendo la correzione.
Atlantia - Gemina sarà uno dei big delle infrastrutture a livello mondiale, a Dicembre dovremmo poter vedere in listino il nuovo soggetto. 
Anche Bank of America-Merrill Lynch ha alzato il target price a 17,5 euro dal precedente 16 euro, confermato il giudizio "buy".



Portafoglio a medio lungo termine

Ho lavorato nella definizione di un portafoglio titoli sfruttando l'analisi fondamentale da un lato e quella tecnica dall'altro.
Ho individuato una lista di titoli che ad oggi registrano tre elementi in comune. Una alta redditività, un miglioramento rispetto al precedente esercizio , e margini di crescita ( P/E).
A questo punto ho individuato dei livelli ottimali per l'entrata cercando di cavalcare il momento in cui si trova oggi il nostro mercato ( in correzione basandomi sui livelli di Fibonacci, o sulle trend line) .


domenica 3 novembre 2013

Atlantia al rimbalzo?

Atlantia ha perso il 2,32% l'ultima settimana, analizzando il grafico Daily si può osservare che il prezzo è andato a testare l'EMA 20 andando a chiudere sopra di essa; altro dato interessante è che il livello attuale combacia con il 38,2% di ritracciamento di Fibonacci. Questi due informazioni ci lasciano presupporre un possibile rimbalzo e la ripresa della salita verso almeno quota 17€.
Kepler Cheuvreux ha da poco fissato proprio a 17€ il Target Price di Atlantia ed il rating "buy".


sabato 2 novembre 2013

EUR JPY Forse siamo ad un punto di svolta

Seguo questo cross con attenzione con una strategia long e con obiettivo finale a 138.
I recenti avvenimenti mi fanno sorgere qualche dubbio su questa strategia e inizio a pensare che si stiano aprendo opportunità di short. Il movimento di venerdì ha visto una correzione di quasi 300 pips . La correzione parte da un doppio massimo e l'indicatore di momento mostra una lieve divergenza.
Lo scenario economico europeo aggiunge ulteriori motivazioni per sostenere questa visione.
Osservo attentamente il livello di 132,40. Una chiusura giornaliera decisamente inferiore a questo livello mi farebbe decidere di invertire la strategia e di vendere Euro.



Ritorno alla long term su NZD USD

Provo a applicare la tecnica long term dopo diverso tempo.
Lo faccio su uno dei cross al quale presto un occhio di riguardo NZD USD.
I miei ordini long a quota 0,8290  e lo stop loss sotto 0,82.
La lunghezza della pin determina anche la posizione dei take profit che si pongono dunque di 90 pips in 90 pips  fino ad arrivare al precedente massimo. Raggiunto il primo take prifit lo stop loss si mette a "zero" e se si percepisce di essere di fronte ad un movimento davvero forte l'ultimo take profit può essere spostato oltre al target iniziale.
La presenza di una three star doji mi incoraggia e dona al mio trade buone probabilità di riuscita. Il livello sul quale il prezzo poggia è un livello importante che corrisponde al 38,3% di Fibonacci, ci sono tutti i presupposti..... stiamo a vedere....




venerdì 1 novembre 2013

A breve l'opportunità di rientrare su Prysmian

Tre i punti ove porre il mio ordine di acquisto su Prysmian.  Il livello che preferisco è quello tra 16,7 e 16,1. Lascerò che la bandiera correttiva si completi e deciderò il punto di entrata osservando il momentum.




Pronti a rientrare su Snam

Uno dei titoli che preferisco e che mi ha dato buone soddisfazioni. E' un po' lento ma per chi non ha fretta garantisce nel tempo un guadagno certo. Ovviamente occorre entrare al giusto livello. Oggi il mio ordine è a 3,68 , punto dove prevedo che il titolo possa rimbalzare nuovamente. da 3,68 il titolo può tornare a 3,8 e magari spingersi fino a 4,2.


EUR USD Correzione in corso

Settimana scorsa ho evidenziato la possibilità di entrate in short sul cross EUR USD. Oggi posso constatare l'esattezza dell'analisi. Ora occorre attendere che il cross giunga a quota 134 -134,5 . da qui potrebbe rimbalzare. Molto probabile, però, un ulteriore scivolata e la rottura di questo livello porterebbe in area 1,32 (MA200 linea blu).


domenica 27 ottobre 2013

Parliamo del caro Forex EUR e CHF contro USD

Per entrame i cross EURUSD e CHFUSD un momento di svolta. La correlazione Indiretta è davvero impressionate, entrambe le valute si trovano a poggiare su trend line di lungo periodo e si aprono possibilità per un rimbalzo tecnico. Sono già entrato su entrambe i Cross acquistando dollari contro il trend principale. Corro un pò di rischio ma se avrò ragione la ricompensa sarà generosa.


Esprinet: sotto pressione il livello 5,10

Esprinet dopo la lunga corsa delle ultime settimane che l' hanno portata a superare quota 6 € per azione, è stata oggetto di prese di profitto, uno storno che l'ha riportata a testare violentemente il supporto posto in area 5,10 - 5,15. La chiusura di Venerdì sotto questo livello e l'inversione del momentum lascia presagire che il movimento di correzione possa proseguire almeno fino a 4,6 - 4,65, valore che corrisponde ad un nuovo livello di supporto ed anche ad un ritracciamento del 50% di Fibonacci.
Lì la attenderemo e lì piazzeremo il nostro ordine Long... ovviamente.


sabato 26 ottobre 2013

Riflettori su ERG

Anche ERG rientra tra i titoli interessati con un P/E nell'intorno di 6-7. Si può attendere una correzione al 38% di fibonacci per rientrare dopo il recente rally. Il mio ordine è posto a 8,615 e miro ad un target di 10,00.

ACSM buoni i fondamentali e buon livello per l'analisi tecnica

ACSM-AGAM ha un P/E di 11 ed un ROE del 4,36 rientra tra quei titoli che offrono un buon margine di recupero e offe in questi giorni una buona opportunità di entrata.
Ho piazzato il mio ordine a 1,09 e punto ad un target di 1,26-1,29. Il suo movimento è perfetto all'interno di un canale rialzista. Una volta giunti a 1,29 potrò valutare se rimanere nel trade o uscire con profitto. Se le cose dovessero andare nel senso opposto valuterò la eventuale candela al di sotto di 1,08 prima di uscire in stop loss.

sabato 19 ottobre 2013

Ancora una rottura di una bandiera rialzista, questa volta su Beni stabili

E' un mese che sono allerta su Beni Stabili. Sono entrato in anticipo al segnale odierno fiducioso che si innescasse il movimento rialzista.
Ci siamo la rottura di ieri è il segnale!. Il target è ambizioso 0,72 - 0,74.
Per chi ha l'occhio allenato in questo grafico si può vedere chiaramente una formazione di Elliot , tre onde rialziste con relative correzioni. Nell'ultima correzione si notano i punti A, B e C.

lunedì 14 ottobre 2013

Tentativo di rimbalzo su Sorin

Una resistenza , quella posta a 2,0, testata in più circostanze.
E' qui che il titolo si avvicina nuovamente,  dove è possibile entrare con buone probabilità di guadagno. Da 2,0 il prezzo potrebbe tornare a toccare i massimi di 2,2 . Se dovesse rompere la quota di 2,2 si potrebbe aspirare ad un target finale di 2,4. Dal punto di vista grafico è interessante notare l'avvicinamento alla Media mobile dei 200 periodi ( Linea Blu) che rappresenta un buon trampolino di rimbalzo. Il rischio è basso e lo stop loss può essere posizionato sotto il 2,00 avendo cura di esaminare la forma della candela a fine giornata.


domenica 13 ottobre 2013

Stiamo allerta su Terni Energia

Sembra di essere di fronte ad una inversione di trend e le prospettive di rialzo possono essere davvero interessanti. Resta da rompere una resistenza a 2,13 per poi assistere ad un movimento rialzista fino a 2,8. In ottica aggressiva sono entrato a 2,06  supportato dall'idea che in senso generale il nostro mercati stia per ripartire. Valuterò un eventuale stop loss sotto quota 2,0.

Scommetto su Ansaldo

Dal punto di vista grafico siamo di fronte ad una onda di elliot appena conclusa . La rottura della bandiera rialzista della scorsa settimana invita ad entrare in acquisto. Il primo target si pone nell'intorno di 8,0 (il massimo precedente). Il secondo target si ottiene sommando la lunghezza dell'asta al punto di rottura della bandiera. Risparmiando a tutti i calcoli , il target si pone nell'intorno dei 10,2 ( il massimo storico degli ultimi 3 anni). Sono entrato venerdì scorso a 7,45 con ottime prospettive di guadagno. ( nella migliore delle ipotesi il 36%).


Tentavo di inversione NZD USD (l'epilogo)

A Metà agosto avevo prospettato il tentativo di inversione del NZD sul dollaro statunitense.
Dopo un movimento contraddittorio con ritorno provvisorio ai minimi precedenti si è concretizzata l'inversione. Il prezzo a toccato 0,844 contro un target previsto di 0,8499. Il ritorno a 0,85-0,86 offrirebbe l'aperture di strategie contrarie ( acquisto di dollari statunitensi).

Eur Jpy Prosegue il movimento verso il target 138,00

Ci eravamo lasciati a metà agosto con la rottura della bandiera a 130,50. Da allora si è completata un'altra formazione di Elliot. Tre onde perfette ed una correzione ABC. La scorsa settimana abbiamo assistito alla rottura della seconda bandiera rialzista. A questo punto l'obiettivo di lungo termine si posiziona a 138 circa ( qualche analista vede un allungo fino a 140).
Da qui a 138  è probabile la formazione di 3 nuove onde da cavalcare, la prima è quella in formazione in questo momento con culmine a 134,5-135,00 ....le prossime le stimerò di volta in volta , sarà un divertimento!


giovedì 15 agosto 2013

EUR JPY confluenze di segnali


Noto una classica formazione ad onde di Elliot che termina con la lettera (C) a 128,09 ( che corrisponde al 61,2% di Fibonacci.
Io sono entrato a 128,60 fissando il take profit a138. La mia è stata una tecnica aggressiva che mi ha permesso di porre lo stop loss a pareggio. Ora attendo la rottura della bandiera a 130,5, questa sarebbe la conferma della mia strategia.  Il take profit in questi casi si ottiene sommando la lunghezza dell'asta in pips al punto di rottura della bandiera (130,50 + 7,60 = 138,10).
se la mi strategia non fosse confermata lo stop loss a pareggio impedirà eventuali perdite.


Tentativo di Inversione NZD USD

Molti segnali portano a credere che ci si trova di fronte ad un tentativo di inversione.
All'appello manca la rottura del livello 0,81 e il superamento della MA 200.
Se la rottura  fosse confermata potremmo ri-assistere ad un ritorno all'area 0,85.
Alla rottura di 0,81 potremmo assistere ad un rapido movimento fino a 0,82 (MA200).

sabato 27 luglio 2013

Bullish cradle su Unicredit 27/07/2013

Quella che spiego oggi  è una strategia non molto nota ma che può portare ad un buon profitto ( Bullish cradle).
Si tratta di catturare il prezzo all'incrocio delle due EMA (EMA20 Color Rossa e EMA50 Color Verde). A mio parere ha una probabilità del 50% di realizzarsi. Il prezzo dovrebbe correggere in area 3,8 prima di proseguire nella sua corsa al rialzo.
Abbiamo una confluenza di più segnali in atto: L'incrocio delle due EMA , La presenza della MA200 (Colore Blu) proprio nella stessa posizione. In più abbiamo che a quel livello di prezzo corrisponda il 38,2% di Fibonacci. Ad avvalorare la tesi di una correzione ci sta il fatto che Unicredit abbia raggiunto il suo Target price di 4,11 e un rallentamento visibile sul momentum.
Il mio ordine è posizionato a 3,85. Sarò pronto ad uscire sotto il livello di 3,6 mentre lascio respiro al Take profit. Un primo target potrebbe trovarsi a 4,4 . Se si conferma l'inversione gli spazi di salita diventano significativi.

domenica 5 maggio 2013

Tobin Tax

Tra le cose da sapere, riporto un estratto dal sito Fineco; in definitiva, chi trada solo su Forex, non è soggetto alla Tobin Tax.

"L’ art. 1 della legge n. 228 del 2012 ai comma 491-499 prevede l’istituzione di un’imposta sulle transazioni finanziarie, a partire dal 1 marzo 2013.
La cosiddetta Tobin Tax si applica ai trasferimenti di proprietà di azioni e strumenti partecipativi emessi da società residenti nel territorio dello Stato.
Nello specifico saranno soggette alla tassa tutte le transazioni (a carico del solo acquirente) su azioni di Società italiane aventi capitalizzazione superiore a 500 milioni di euro (al 30 Novembre 2012), a prescindere dal paese dal quale proviene l’ordine o del mercato in cui tali società sono quotate.
Inoltre, per gli strumenti derivati aventi come sottostante le società di cui sopra, a partire dal 1 Luglio 2013, sarà prevista applicazione della Tobin Tax.

Aliquote e modalità di applicazione
L’aliquota prevista per le transazioni su azioni per il 2013 è dello 0,12% sul controvalore del saldo netto positivo di fine giornata. Dal 2014 l’aliquota si ridurrà allo 0,10%.
L’applicazione della tassa avviene sul saldo netto di fine giornata relativo allo stesso strumento finanziario, vale a dire per le sole operazioni che a fine giornata generano un saldo positivo rispetto al saldo del giorno precedente.
Di conseguenza la tassa non verrà applicata sulle operazioni aperte e chiuse nella stessa giornata.

Esempio 1
: operazione multiday acquisto 100 azioni a prezzo 10
Supponendo che le azioni vengano mantenute in portafoglio fino alla fine della giornata avremo le condizioni per l’applicazione della tassa.

Il calcolo per valorizzare l’importo è controvalore dell’operazione* aliquota= Vale a dire 100 (quantità acquistata)*10 (prezzo d’acquisto)* 0.12%= 1,2€

Esempio 2: acquisto 1000 azioni e vendita 800 azioni nella stessa giornata.
In questo caso l’imposta sarà applicata alle 200 azioni rimanenti a fine giornata.

Nel caso sopra, pertanto, la Tobin Tax risulta:
(1000-800)*10€*0.12% = 2.4€

Esempio 3: acquisto 1000 azioni e vendita 1000 azioni nella stessa giornata
In questo caso il saldo della giornata rispetto alla giornata precedente, di conseguenza non si applica la tassa.

Aliquota allo 0,22% (che diventa lo 0,2% nel 2014), invece, per le azioni negoziate nei mercati cosiddetti “non regolamentati” (OTC, “over the counter”).

Operatività in Marginazione: alla negoziazione in Marginazione vengono applicate le stesse aliquote dell’operatività ordinaria.

Sono escluse dalla Tobin Tax:
- tutte le operazioni in leva chiuse nella stessa giornata di apertura o in Marginazione Intraday.
- Tutte le operazioni su mercati esteri (ad eccezione del mercato francese o di acquisto di azioni su mercato estero di società italiane con capitalizzazione superiore a 500 Milioni al 30/11/2012) .
- Fondi, sicav, Obbligazioni, ETF, ETC e Valute (Forex), nonché il trasferimento di proprietà a seguito di successione o donazione.

Operazioni ad alta frequenzaSono tali le operazioni, generate da un algoritmo informatico, di invio, modifica e cancellazione degli ordini che avvengono entro la soglia temporale di mezzo secondo.
L’imposta è calcolata giornalmente ed è dovuta qualora il rapporto, nella singola giornata di negoziazione, tra la somma degli ordini cancellati e degli ordini modificati, e la somma degli ordini immessi e degli ordini modificati, sia superiore al 60%, con riferimento ai singoli strumenti finanziari.

L'imposta si applica, per singola giornata di negoziazione, sul valore degli ordini modificati e cancellati che eccedono la soglia del 60%.

DERIVATIPer quanto riguarda i derivati la tassa entrerà in vigore dal 1 luglio 2013. L’aliquota varierà per tipo di strumento (futures, cw, opzioni, cfd, etc) e sarà applicata per lotto, sia sulle transazioni di acquisto che di vendita, sia intraday che multiday."


Si entra nel mercato azionario

Oggi vi racconto dell'operatività del modo azionario. Ho trovato interessante il pattern creatosi la scorsa settimana su Apple. Nel Grafico mensile è visibile una interessante Pin bar rialzista.La pin si è formata dopo che il prezzo ha toccato il 50% di ritracciamento di Fibonacci e dopo aver toccato la EMA 50. In questo ci vedo un chiaro segnale di entrata. Personalmente ho già acquistato anticipando i tempi da 438 euro.
L'obiettivo si pone oltre i 500 euro . lo stop loss sotto i 400. I Fondamentali di Apple sono Ottimi e il rischio a questo punto è dal mio punto di vista è basso.

lunedì 15 aprile 2013

Un interessante Long su USD CAD Continua....

A volte i segnali si mischiano.... su time frame di breve periodo si vedono entrate short che funzionano. Su time frame a lungo termine si vedono trades che sono in maturazione sul fronte opposto (long) . In questo caso io ci vedevo una classica formazione a bandiera con obiettivo di 400 pips. Proponevo una entrata nell'intorno di 1,014 con SL a 1,008. Oggi vedo che questa startegia trova conferma nella long range candle visibile ne grafico daily. A preannunciarla la divergenza visibile già dai primi di Marzo.
Per chi ha pazienza e non si lascia intimorire dagli swing minori ecco il movimento atteso. La prospettiva è quella di raggiungere nelle prossime settimane l'obiettivo di 1,05 -1,06. Buono anche lo spunto di chi ha saputo sfuttare l'opportunità di shortare nel breve termine come il mio caro collega Dario(vedi post del 11/04/2013).

giovedì 11 aprile 2013

USD/CAD Finalmente!

Lunedì avevo individuato su questo cross una divergenza su TF a 5 ore, la candela giornaliera indicava debolezza (una gravestone doji) e quindi decisi di piazzare un ordine short a 1,0150. Come già osservato in queste ultime settimane, la divergenza alla fine ha dato i sui frutti. Durante la settimana il prezzo ha altalenato muovendosi con bassissima volatilità ma oggi ha effettuato un breakout rompendo il livello di 1,0100 ed arrivando fino ad 1,0086. Il trade si è chiuso positivamente in TP. Anche in questo trade, la divergenza individuata sul Momentum si è risolta con profitto anche se l'attesa è durata  ben 4 giorni.




lunedì 1 aprile 2013

Dollaro sotto pressione

Sul cross USD/JPY questa mattina abbiamo assistito finalmente alla rottura dell'area 94,00, il Dollaro è sceso fino a quota 93,27 controlo Yen appoggiandosi sulla media a 200 periodi; in questo momento il cross sta ritestando quota 93,59.
I circa 100 pips di escursione hanno premiato chi si era posizionato short da quote poste poco sopra o poco sotto area 94, magari aperte sfruttando la compressione del prezzo che aveva generato il triangolo ribassista evidenziato in figura. Il consolidamento sotto quota 94 potrebbe lasciar presagire una continuazione del ribasso fino almeno a quota figura 93.



domenica 31 marzo 2013

Una interessante long su USD CAD

Una bandiera come da manuale e la possibilità di guadagnare oltre 400 pips . Si potrebbe entrare a rottura della trend line superiore oppure lasciare scendere un poco il prezzo nell'intorno di 1,014. Lo stop loss può essere posizionato sotto il 61% di Fibonacci.

domenica 24 marzo 2013

Alcuni cross da seguire

Oltre al cross principe del trading EUR/USD, di cui Ivan ha già tracciato le opportunità di entrata, vi sono anche altri cross che andrebbero seguiti con attenzione.
Il primo è NZD/JPY, Venerdì alla chiusura si è formata una pin dopo ritacciamento, siamo su livelli elevati di prezzo che cmq è ancora sopra la media a 21 periodi. Leggendo il segnale di price action, il dollaro neozelandese potrebbe spingersi ancora sù fino a 79,70 - 79,80.


Vorrei tenere d'occhio anche GBP/JPY, la Sterlina Venerdì scorso ha chiuso ancora in rialzo sul Dollaro Usa continuando a rafforzarsi dopo settimane di indebolimento; questo potrebbe spingerla su anche contro le altre valute. 
Sul grafico GBP/JPY si nota una pin bar, congiuntamente, il prezzo da diversi giorni sembra appoggiarsi sulla media mobile a 21 periodi. Dopo il ritracciamento potremmo assistere ad una nuova spinta verso l'alto del prezzo, fino in area 145. 


Non ci resta che attendere l'apertura dei mercati per avere conferma dei primi movimenti.
Buon trading a tutti!

sabato 23 marzo 2013

EURUSD la divergenza continua...

Direi che arrivato il momento per una ripresa dell'Euro sul Dollaro.
Ci sono due motivi che mi spingono a sostenere questa ipotesi.
1) La prima è la divergenza messa in evidenza dall'oscillatore MACD 3,10,1.
2) Il target al ribasso partito con la formazione testa e spalle è stato raggiunto.
A dire la verità i fatti di Cipro hanno sospinto il prezzo dell'Euro Dollaro al di sotto del target , ma lo scenario non cambia. Procederò in Long la prossima settimana cogliendo il primo segnale di entrata.
Stop loss a 1,2850 - 1° TP 1,3160 2° TP 1,3250.

venerdì 15 marzo 2013

EURUSD Dopo la divergenza il "rimbalzo"....

Come prospettavo nel precedente post la divergenza tra momentum e prezzi ha portato ad un rimbalzo del prezzo. Ora siamo ad un punto cruciale. Il prezzo potrebbe rimbalzare sulla trend line proseguendo la sua discesa o .. potrebbe rompere la trend line e continuare col rimbalzo  ascendente. La chiusura del prezzo di lunedì ci indicherà la direzione. Personalmente sono portato a credere che l'ascesa prevalga.